martedì 2 ottobre 2007

Aiutino


Roma, piazza Ungheria, pomeriggio di un giorno qualunque. Un Greco un Inglese e un Italiano attraversano la strada.
Un tipo col motorino sale sul marciapiede vicino a un bar e parcheggia dove iniziano le strisce pedonali, lascia tutto lì e se ne va. Il Greco è stupito, ci sarebbe posto tranquillamente per lasciare il mezzo sulla strada, fra le auto. L'Inglese all'inizio non dice nulla e ridacchia, poi parla del traffico di Londra e dei mezzi pubblici inglesi inaffidabili, secondo lui.
Ci sono quattrodicoquattro vigili sul marciapiede opposto, i tre li raggiungono e fanno presente il fatto. Risposta da parte del vigile più anziano: "E lei che vvole, che facciamo 'a multa a tutti?". "Spetta a voi far applicare le leggi, no? Sono tutti parcheggiati sui marciapiedi, anche in mezzo alla pista ciclabile". "Io non son d'accordo co' 'sta legge, non è giusto che non ci so' parcheggi (?) e la gente deve da lascià le moto". "Senta, la legge è questa e lì danno fastidio, perche' non fa il suo lavoro?". "Io nun me faccio dire cosa devo fare e cosa no. Si nun so' d'accordo faccio come me pare".
Il Greco racconta dei cani randagi dentro il Partenone, l'Inglese dell'ultimo viaggio in Sicilia.
Un dipendente comunale fa obiezione di coscienza, tuttavia non e' d'accordo a rifarsi le elementari, quando i nipoti di Alarico hanno la casa in centro.
W la liberta'!

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